Reti elettriche, Vatinno (Idv): bene decisione UE

di Lorenzo Gennari

25 Marzo 2009 16:00

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Parlamento europeo e Consiglio Ue hanno raggiunto un accordo sul pacchetto di liberalizzazione del mercato dell'elettricità e del gas. Regolata anche la questione dello scorporo tra produttori e gestori. Per Vatinno (Idv) decisioni positive

«La decisione di ieri della Ue di lasciare ai governi nazionali la gestione delle reti elettriche, il cosiddetto “unbundling“, è una decisione positiva che, in tempi di crisi economica mondiale, permette una flessibilità decisionale ai singoli governi nazionali che permetterà di scegliere la soluzione più adeguata ai singoli paesi.

Molto importante anche le norme a difesa dei consumatori e la decisione di definire l’energia elettrica come servizio universale». È quanto afferma Giuseppe Vatinno, responsabile nazionale energia ed ambiente di Italia dei valori in merito all’accordo, tra Parlamento e Consiglio Ue, sul pacchetto di liberalizzazione del mercato dell’elettricità e del gas.

Dopo una trattativa estenuante, ieri notte i relatori del Parlamento europeo e della presidenza di turno ceca hanno raggiunto un compromesso che ora, per avere il via libera definitivo, dovrà ritornare al vaglio della camera di Strasburgo e dello stesso Consiglio. Il tutto dovrebbe concludersi entro maggio.

Il problema principale, che non metteva d’accordo le parti era la questione dell’unbundling, ossia lo scorporo delle società energetiche in due entità separate: quella che produce energia e quella incaricata della gestione delle reti di trasporto del gas o di trasmissione dell’elettricità.

La decisione presa è stata quella di lasciare, come opzione a ciascun stato membro, la scelta se effettuare o no lo scorporo proprietario. In questo modo ne usciranno rafforzati notevolmente i poteri e l’indipendenza delle authority nazionali di regolamentazione. Se verrà seguito l’iter prestabilito, le nuove norme entreranno in vigore nel 2011.

Un’altra delle novità del pacchetto è l’obbligo di introdurre in tutte le case, entro il 2020-2022, i cosiddetti “contatori intelligenti” per la fornitura di elettricità, che tengono conto della tariffa oraria applicata in ogni momento. Tali contatori saranno in grado di spegnere gli apparecchi ad alto consumo (come le lavatrici) nelle ore di picco del consumo, e di riaccenderli nelle ore più calme (per esempio la notte).