Ammonterebbe a 110 miliardi di euro l’intero fabbisogno sanitario italiano.
«Con il risparmio che deriverà dalla realizzazione di un programma di interventi per l’innovazione nel settore della salute si potrebbero realizzare sei ponti di Messina all’anno»,a dichiararlo il ministro della PA Brunetta che ha
recentemente firmato un protocollo di intesa con il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, Luciano Maiani, per la realizzazione dell’innovativo programma di interventi.
Il programma di interventi prevede prescrizioni elettroniche e prenotazioni di visite e prestazioni via Web, certificati di malattia digitali.
Il risparmio previsto sarà pari al 30% sull’intero fabbisogno sanitario che su 110 miliardi di euro sarà pari a 30 miliardi risparmiati ogni anno.
Traghettare la sanità italiana nel mondo digitale entro il 2012 è questo quanto si prefigge il ministro con questo programma che investe il sistema salute e del quale si dovrà migliorare efficacia, efficienza e tempistica eliminando anche truffe e abusi.
«Già in autunno avvieremo la sperimentazione – assicura il ministro -, davanti abbiamo tre anni per implementare il sistema". E creare una nuova realtà».
«Il protocollo sottoscritto con il dicastero guidato da
Brunetta – afferma il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, Luciano Maiani – è importante perché investe un settore vicino ai bisogni concreti dei cittadini, secondo quella che è una delle prioritarie finalità della ricerca, insieme con la crescita scientifica e culturale del Paese e lo sviluppo delle imprese».
Lo sviluppo dell’elettronica negli apparati della sanità si sta già sperimentando in alcune Regioni; dalla Lombardia all’Emilia Romagna.
Risale al 2004 l’istituzione di un tavolo per la Sanità elettronica nato per coordinare e sostenere l’attuazione dell’allora Piano Sanità Elettronica come sede istituzionale di confronto e consultazione tra le Regioni, le Province autonome e l’amministrazione centrale e per l’armonizzazione delle politiche della Sanità Elettronica e l’attuazione dei piani d’azione nazionale e regionali.