Controllare in tempo reale la quantità e la tipologia dei trasferimenti finanziari dalla Regione agli Enti Locali. Oggi in Friuli si puo’. La Regione, infatti, da tempo impegnata attivamente nei servizi di e-government, ha presentato ieri a Udine un nuovo servizio, il primo in assoluto in Italia, che consenitrà a chiunque di verificare, tramite il portale delle Autonomie Locali, la situazione dei finanziamenti, ovvero quanti fondi regionali un Comune ha percepito, in che data e la motivazione, che può essere un’opera pubblica o un’iniziativa.
La novità si inserisce comunque nell’ambito di un progetto più ampio, partito nel giugno 2008 con l’avvio del portale, raggiungibile anche attraverso il sito della Regione, che ospita comunicazioni, scambi di informazioni, dati e documenti relativi al sistema degli enti locali e ne facilita l’interazione con la Regione. Dal suo avvio, il portale ha ospitato strumenti e iniziative innovative, atte a favorire il dialogo tra i diversi livelli della pubblica amministrazione all’interno del Friuli. Lo scorso gennaio, ad esempio, è stata attivata un’area riservata agli enti locali (i quali possono accedervi tramite autenticazione) che contiene alcune applicazioni informatiche utili.
A ciò vanno aggiunte le sezioni riguardanti graduatorie e concorsi, pareri dell’ente di appartenenza, installazione delle applicazioni informatiche (CRM-Sial), Patto di stabilità, certificati di bilancio ed osservatorio delle forme associative, che costituiscono uno spazio di comunicazione attiva ed interattiva tra Regione ed Enti locali.
Perfettamente in linea con gli obiettivi del piano di e-government, che prevede la partecipazione dei cittadini ai processi amministrativi in maniera trasparente e la diretta interazione con la PA, l’iniziativa del Friuli, realizzata in collaborazione con Sir ed Insiel è a costo zero, poichè come ha dichiarato l’assessore regionale alle Autonomie locali, Federica Seganti, «le informazioni vengono rese disponibili da un software che le aggiorna quotidianamente alle 3 del mattino senza bisogno dell’intervento umano».