Innovazione, corsi di Internet per Parlamentari

di Lorenzo Gennari

9 Marzo 2009 16:00

logo PMI+ logo PMI+
L'Istituto per le politiche dell'innovazione ha organizzato tra il 18 marzo ed il 21 aprile un ciclo di cinque seminari, riservati ai Parlamentari della Repubblica, su Internet, diritto e nuove tecnologie in risposta ai recenti interventi normativi

Guido Scorza, presidente dell’Istituto per le politiche dell’innovazione, ha promosso online sul sito dell’istituto stesso (raggiungibile anche più comodamente tramite la url www.internetperparlamentari.org) un corso sul mondo di Internet, sul diritto e sulle nuove tecnologie in generale.

I destinatari dell’iniziativa sono però stavolta solo ed esclusivamente deputati e senatori del Parlamento italiano. Lo scopo dei cinque seminari tematici, che si svolgeranno dal 18 marzo al 21 aprile nella sede dell’istituto, a Roma, è quello di scongiurare iniziative legislative che non tengano conto delle dinamiche della rete e che non ascoltino, prima di tutto, i suggerimenti degli esperti e dei diretti interessati.

In questo modo, invece, i parlamentari potranno avere un confronto con alcuni dei più grandi esperti italiani di Internet e società dell?informazione – che si sono dichiarati disponibili a prendere parte all’iniziativa a titolo gratuito – analizzando insieme l’evoluzione della circolazione dei contenuti digitali nello spazio telematico e, più in generale, le potenzialità del web per la società.

Il programma degli incontri prevede l’intervento di personaggi di spicco come Stefano Quintarelli, tra i fondatori di I.Net, il primo Internet service provider commerciale in Italia orientato al mercato professionale, Carlo Mochi Sismondi, direttore generale di ForumPA, Carmelo Giurdanella, direttore dell’Istituto per le politiche dell’Innovazione, Marco Pancini dell’European Policy Counsel Google, Pier Luigi dal Pino, responsabile attività istituzionali Microsoft, Leonardo Chiariglione, presidente del gruppo mondiale di esperti MPEG, Juan Carlos de Martin, direttore del centro studi Nexa del Politecnico di Torino, Francesco Pizzetti, Garante per la privacy ed il trattamento dei dati, Andrea Rossetti, associato di filosofia del diritto all’Università Bicocca.

L’attenzione per il web non è mai stata tanta da parte della politica. La paura però è che, in Italia come altrove, le leggi fatte da chi conosce poco e male la rete, favoriscano il processo di involuzione di Internet verso il solito pantano di intrighi economici, politici, tecnologici e ideologici.