È partito ieri il CeBit, il più grande salone europeo delle tecnologie informatiche.
La rassegna che si svolgerà nella città tedesca di Hannover sino all’8 marzo vedrà tra i protagonisti anche il Piemonte.
La delegazione piemontese parteciperà con una rappresentanza di dieci aziende che fanno parte di Think Up, progetto della
Camera di Commercio di Torino, che ha durata triennale ed è supportato dalla Regione Piemonte.
Il progetto è dedicato allo sviluppo internazionale dell’Information and Communication Technologies piemontesi, è coordinato dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione e realizzato grazie alla collaborazione di Torino Wireless e Csi-Piemonte.
Forse per la crisi economica o forse anche per la crisi del settore la
rassegna di Hannover, lanciata nel 1986, ha subito negli ultimi anni un calo
degli espositori; ma gli organizzatori, la Deutsche Messe, non demorde e ha annunciato un arrivo di circa 495mila visitatori.
La settimana della tecnologia sarà dedicata alla "Webciety", cioè alla società del World Wide Web; si intende così evidenziare il ruolo centrale che Internet ha assunto nel sociale, nell’economia e nella politica attraverso blog, social network e software web-based.
Per rispondere alle esigenze delle aziende legate ai costi di energia la tecnologia verde avrà ampio spazio: la sezione "IT verde" potrà contare, in questa edizione, su un padiglione cinque volte più grande di quello del 2009.
Spazio anche alla salute: il padiglione della "e-Health" mostrerà le tecnologie utilizzate per monitorare i pazienti dalla loro abitazione, per creare reti tra i diversi ospedali e digitalizzare i dati dei pazienti, anche qui puntando al risparmio per abbattere i costi delle assicurazioni sanitarie.
Tra gli scaffali dell’high-tech da padrone la faranno i mini-notebook, i computer portali leggeri e a basso costo che puntano alla navigazione su Web.
Come detto infatti il Web 2.0 farà da protagonista con le sue applicazioni di interazione con l’utente ed i sistemi wireless.