L’evoluzione del contesto socio-economico verso la società dell’informazione ha fatto crollare anche il tabù dell’utilizzo di Internet per acquisti importanti come gli immobili. I visitatori di siti per la ricerca immobiliare sono stati, nel mese di gennaio, ben 2,4 milioni.
A far emergere questo dato è stata l’indagine messa in atto da Audiweb, in collaborazione con Nielsen online, sulla fruizione del mezzo Internet da parte delle famiglie italiane. Nel rapporto, si è potuto costatare come la categoria real estate/apartments si sia inoltre piazzata al primo posto per quanto riguarda la percentuale di crescita dei visitatori (+31 per cento rispetto a dicembre 2008), seguita dalle categorie dei siti delle compagnie aeree (dove è possibile consultare il piano dei voli e acquistare biglietti o fare check-in online).
«Il web sta confermando la propria centralità anche nel mercato immobiliare. Gli utenti italiani si rivolgono sempre più a Internet per informarsi e cercare casa, spinti dalla vastità dell’offerta e dalla facilità di interazione.», ha commentato Alessandro Bernardini, cfo di Casa.it, il sito in cima alle classifiche per numero di visitatori unici.
I click generati dalle ricerche fatte online da chi era interessato ad acquistare una casa hanno fatto registrare un’impennata soprattutto nel caso delle pagine in cui vengono fornite informazioni circa i costi e le valutazioni degli immobili.
Non è una novità che gli utenti dei siti di commercio elettronico, specie di beni di poco valore, utilizzino internet per confrontare i prezzi o per sapere quali siano le quotazioni dei beni posseduti. Un dato interessante è che, a differenza di altre categorie come quelle dei viaggi online, gli utenti dei siti per la ricerca di case si affidano a pochi indirizzi riconosciuti, senza sperimentarne altri.