Con la consegna simbolica al Prof. Antonino Recca, rettore dell’Università di Catania, dei primi due esemplari di “Unict” ed “MPS Spider”, il 24 giugno scorso, l’Università di Catania ha cominciato la distribuzione delle sue nuove tessere elettroniche a chiunque sia coinvolto nell’attività dell’Ateneo: dagli studenti, ai docenti fino al personale tecnico-amministrativo. Per quanto riguarda gli studenti, esse sostituiscono molte delle funzionalità prima svolte dal vecchio libretto universitario ? in primo luogo quelle identificative ? consentendo ad esempio l’accesso automatico ad aree riservate agli iscritti come mense e impianti sportivi, ed aggiungendone molte altre fino ad arrivare alla possibilità di prelevare denaro ed effettuare pagamenti come una vera e propria carta bancomat.
Il tutto sotto il segno della informatizzazione di tutta l’attività dell’Ateneo catanese, anche quella didattica, in conformità con il protocollo d’intesa sottoscritto con il Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, che pochi mesi or sono ha affidato all’Università di Catania un ruolo centrale in Italia per quanto riguarda l’innovazione dei processi amministrativi e gestionali nel sistema universitario.
Delle due, la Carta Unict, rappresenta una scheda elettronica dalle funzioni più limitate. È dotata di un codice a barre che identifica chiaramente il titolare in maniera sia di consentirne l’accesso ad aree e attività riservate (laboratori, strutture, parcheggi, ecc.), sia soprattutto di automatizzare e snellire alcune procedure amministrative, come ad esempio il prestito di libri nelle biblioteche. Una copia di essa verrà recapitata a domicilio ad ogni studente, docente, o impiegato dell’Università. Una volta ricevutala, quest’ultimo collegandosi al sito dell’Ateneo catanese potrà fare richiesta, compilando un form online, per prenotare e poi ritirare in una qualsiasi filiale MontePaschi (di Catania o di altre città dove vi siano filiali della segreteria universitaria catanese) la card MPS Spider che sostituirà integralmente la Unict.