Il trasferimento delle competenze sul portale online del turismo Italia.it dal ministero della Funzione Pubblica al Dipartimento del Turismo renderà operativi gli uffici della Presidenza del Consiglio diretti dal sottosegretario Michela Vittoria Brambilla, entro pochi giorni.
Dopo aver risposto alle domande dei cronisti a margine della firma dell’accordo con il ministro degli Esteri Franco Frattini per la promozione e l’attrazione di capitali esteri nel settore turistico, la Brambilla ha spiegato che per il portale «ci sono dei tempi tecnici e non possiamo prevedere quando effettivamente sarà online. Noi stiamo già lavorando, il paese è rimasto troppo tempo senza uno strumento importante come il portale del turismo».
Per quanto riguarda il nome di dominio, il sottosegretario non ha confermato che si chiamerà ancora Italia.it, ma ha anticipato che «si tratterà di un portale di seconda generazione, in linea con quelli dei nostri diretti competitor». In passato si era pensato al suffisso .info, già riservato a ciascun paese dall’ICANN, l’ente internazionale per l’assegnazione dei nomi a dominio, con la risoluzione 01.92. Una scelta per allinearsi agli altri paesi europei che già utilizzano tale suffisso per i rispettivi portali dedicati al turismo, ma anche un modo per sottolineare il cambiamento rispetto alla precendete esperienza.
«Sarà possibile ? ha spiegato la Brambilla ? la promo-commercializzazione. Perché è ormai chiaro che solo l’informazione non è sufficiente». Quindi sul nuovo portale «ci sarà la promozione, ma anche la vendita del prodotto. Sarà possibile prenotare direttamente dal sito, e ci sarà un’offerta di prodotti integrati. Parlo di pacchetti completi, nei quali sarà venduto non solo l?hotel ma anche il biglietto dell?Opera». Il sottosegretario ha poi osservato che uno strumento come il portale permetterà «ai piccoli operatori di avvicinarsi all?informatizzazione» e sarà «di supporto a Comuni, Province e Regioni».
Questo atto rientra nel piano industriale dell’Innovazione presentato nell’ottobre scorso e che prevede 60 intese con amministrazioni centrali, regioni e comuni capoluogo. L’obiettivo alla base del protocollo d’intesa è favorire la definizione, la realizzazione e la gestione di un nuovo progetto nazionale di promozione dell’Italia sul canale internet. La scelta della soluzione tecnologica sarà oggetto di un’analisi preliminare volta a riprogettare il portale Italia valutando l’eventuale riutilizzo di contenuti tecnologici o informativi presenti nella precedente realizzazione. Per il momento non ci sono notizie relativemente agli stanziamenti destinati per il nuovo progetto.