Il progetto Elisa presentato ieri a Firenze da Regione Toscana, Anci (Associazione nazionale comuni di Italia) e Uncem (Unione nazionale comunità enti montani) della Toscana rappresenta una svolta nella gestione semplificata della Pubblica Amministrazione.
In particolare, grazie al nuovo progetto sarà possibile, a detta degli organizzatori, introdurre procedure semplificate per il pagamento dei tributi, rendere più trasparenti e aggiornati i dati catastali, risparmiare in termine di costi e di personale per la Pubblica Amministrazione. Ne trarranno grande beneficio anche i cittadini, con minore perdita di tempo e code, oltre all’introduzione di innovativi strumenti per combattere l’evasione fiscale.
Il progetto Elisa permetterà di semplificare il sistema tributario della Regione Toscana grazie alle nuove tecnologie, tramite le quali sarà possibile per i vari enti condividere i dati tributari e fiscali e utilizzare sistemi di pagamento online.
Federico Gelli, vicepresidente della Regione Toscana, è entusiasta del progetto e ne spiega così il motivo: «Si tratta di un progetto che metterà la Toscana all’avanguardia dei sistemi di gestione del catasto e dei tributi, dando una dimostrazione concreta di come può funzionare il federalismo fiscale, che così non è solo uno slogan, ma un percorso supportato da idee vere. Tutto questo con la consapevolezza che la capacità di innovazione e di diffusione delle nuove tecnologie può portare a risparmi per le amministrazioni di assoluta importanza in questa fase di gravi difficoltà per le finanze pubbliche. E anche di questo il progetto Elisa è una dimostrazione concreta, con risparmi attesi per diversi milioni di euro».
Per quanto riguarda i costi, è stato stimato che la migliore funzionalità di accertamento e recupero tributario porterà a un miglioramento del servizio per un valore di 8 milioni di euro l’anno. Per i cittadini e le imprese la riduzione delle code e dei tempi per i procedimenti relativi ai tributi porterà un risparmio di circa 6 milioni di euro.