Siti Web sociali: promossi e bocciati

di Marina Mancini

4 Novembre 2008 09:30

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Pubblicati i dati del monitoraggio 2008 condotti dal gruppo di lavoro della Facoltà di Lingue dell'Università di Udine


Caritas
,

GreenPeace
,

Legambiente
,
WWF,
Avis,

Amnesty
,
Emergency,
CRI, sono
solo alcune delle principali associazioni di volontariato italiane i cui portali
Web sono stati analizzati dal quinto monitoraggio condotto dal gruppo di
lavoro della

Facoltà di Lingue dell’Università degli Studi di Udine
, nell’ambito del
Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche.

Il rapporto 2008, coordinato dal docente di Comunicazione e Relazioni
Pubbliche, Francesco Pira, ha fotografato una situazione dalla quale
emerge che, seppur lentamente, alcuni siti del Sociale si adeguano al Web 2.0.

Promossi
Emergency
  di Gino Strada che prevede la versione solo testo,

Banca Etica
che ha rivisto l’organizzazione dei menù di navigazione,
Avis
che è diventato accessibile e

Amnesty
che realizzando una struttura intuitiva, usabile ed accessibile è il
primo della classe
; 9 i siti che hanno subito un restyling in toto e
parzialmente rispetto alla precedente ricerca (2007).

Migliorano LAV,

GreenPeace
e

Legambiente
; rimandati all’anno prossimo i siti di pubblica assistenza quali
Anpas
e
Ant
e Fidas
e Fratres.

Molti si adeguano alle logiche dell’interattività e della
partecipazione
utilizzando Youtube e le newsletter come

Nessuno Tocchi Caino
che realizza una newsletter in più lingue. Cresce anche

Altromercato
che aggiunge nuove sezioni aumentando l’interattività con uno
spazio community.

«Avanti adagio,
anzi molto adagio – ha commentato il professor Pira – è questa la sensazione che
abbiamo provato navigando sui maggiori portali del sociale italiano. Molto bene
alcuni, ma in altri rimangono le vecchie logiche di navigazione che li rendono
poco fruibili», ha concluso il docente che si accinge a presentare, entro
novembre altri due monitoraggi: quello sui partiti politici e quello sui
siti web istituzionali della Regione Friuli Venezia Giulia.

Ancora qualche
giorno quindi per scoprire i nuovi promossi e bocciati del Web.