Progetto ePoint: 13 comuni siciliani in network

di Marina Mancini

28 Ottobre 2008 09:00

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Abbattere le barriere, combattere il digital divide, favorire integrazione, semplificazione e trasparenza amministrativa, offrire servizi via Web: tutto questo è alla base del progetto ePoint

ePoint è, di fatto, una rete civica accessibile all’url www.comuniepoint.it e trova collocazione nell’impegno comunitario scaturito da Lisbona 2002.
Organizzato mediante un comitato di gestione, il portale ha lo scopo di creare una rete civica che, grazie agli innovativi strumenti informatici, permetterà ai cittadini di accedere anche da casa ad informazioni e servizi per i quali, oggi, è necessario recarsi fisicamente allo sportello comunale. Nella sua fase iniziale il progetto ha visto agire in partenariato 13 comuni insieme alla Regione Siciliana. Finanziato attraverso i fondi del P.O.R. Sicilia (misura 6.05 – azione 3), il progetto ha avuto un costo complessivo di 971.048,54 euro, cofinanziato con le risorse comunitarie per un importo di 722.694,57 euro.

Il finanziamento del progetto ha, quindi, interessato le casse di ogni singolo comune in percentuale alla popolazione censita. L’iniziativa è stata avviata contemporaneamente nei tredici Comuni dell’hinterland palermitano, gli stessi che aderiscono alla società consortile Metropoli Est: Misilmeri (capofila), Altavilla Milicia, Bagheria, Baucina, Bolognetta, Casteldaccia, Cefala Diana, Ficarazzi, Marineo, Santa Flavia, Termini Imerese, Trabia e Villafrati. Dopo l’aggiudicazione di un bando pubblico a favore di IBM e HP, per la fornitura di software ed hardware, gli enti partecipanti hanno ricevuto la dovuta fornitura per iniziare a lavorare al progetto. Per consentire ai cittadini, attraverso via telematica, di effettuare numerosi servizi quali: certificazioni anagrafiche, pagamento on line di tributi e contravvenzioni, certificazioni e autorizzazioni edilizie e commerciali.

Il portale integrato, che vuole permettere ai cittadini di accedere anche da casa ad informazioni e servizi per i quali, oggi, è necessario recarsi fisicamente agli sportelli comunali, è stato realizzato dopo una serie di incontri itineranti tra i 13 comuni.
Gli incontri sono serviti a fare il punto della situazione e stabilire tutte le procedure da attuare prima dell’arrivo e dell’utilizzo della fornitura informatica. Punto focale del progetto, gli sportelli unici per le attività produttive e gli sportelli per l’edilizia. Servizi importantissimi per un ente locale che si è voluto realizzare anche in una versione online. Recentemente, infatti, sono stati rilasciati a tutti i comuni partecipanti due pacchetti software che riguardano il SUAP ed il gateway dei pagamenti.