Le poltrone saranno le stesse occupate dai 775 parlamentari che compongono l’assemblea di Bruxelles, ma a prendere la parola nell’emiciclo per intervenire e votare sui temi di maggiore interesse per le piccole e medie imprese europee saranno per la prima volta gli imprenditori stessi.
Si tratta di un’iniziativa delle Camere di commercio di tutta Europa che hanno invitato i maggiori esponenti dell’imprenditoria e dell’industria dell’unione a prendere parte alla prima edizione del “Parlamento Europeo delle Imprese“.
Dei 775 seggi, 24 saranno occupati da imprenditori di 18 Paesi europei non-UE in qualità di osservatori. Per l’Italia saranno presenti 73 delegati, esattamente corrispondenti al numero dei nostri euro-parlamentari, individuati attraverso le Camere di commercio in rappresentanza delle imprese di tutte le 20 regioni.
«L’iniziativa delle Camere di commercio è importante ? spiega Vincenzo Regnini, uno dei 775 euroimprenditori nonché presidente della Camera di commercio di Rieti – perché vuole contribuire a colmare la disattenzione dell’agenda europea verso le esigenze dei milioni di piccoli e medi imprenditori che rappresentano la quota maggioritaria dell’imprenditoria nazionale ed ancora di più di quella reatina, consentendo ai rappresentanti delle business community dei Paesi membri di esprimersi in prima persona su argomenti cruciali per le loro prospettive di sviluppo».
«Da sottolineare ? aggiunge – anche la rilevanza degli argomenti su cui i rappresentanti delle Pmi europee esprimeranno la propria opinione con il voto, ossia “Liberalizzazioni e Accesso al Mercato”, “Energia e Ambiente?, “Formazione e Imprenditorialità”, con un focus anche sulla crisi economico-finanziaria e suoi potenziali riflessi sulla concessione di credito alle imprese, che rappresentano temi importanti nel panorama nazionale che toccano da vicino l’economia reatina».
I risultati delle votazioni saranno successivamente presentati alla Presidenza di turno dell’Ue e alle altre istituzioni europee e nazionali. L’evento è organizzato nell’ambito del 50° anniversario di “Eurochambres“, l’Associazione europea delle Camere di Commercio e dell’Industria, con la collaborazione delle 46 Camere di Commercio nazionali.