Entro il 2010 il 70% del Paese e 37 milioni di italiani passeranno dall’attuale tv analogica a quella in digitale terrestre.
I dati registrati nell?agosto scorso, sul traino dell?effetto Olimpiadi, non fanno che confermare il trend positivo di crescita di questo settore che, appunto, avviene attraverso una serie di spinte-evento e fenomeni stagionali piuttosto rilevanti.
A fine ottobre la Sardegna avrà, per prima, ultimato il processo di “passaggio irreversibile” alla tv digitale, rispettando il calendario della digitalizzazione per aree del Paese (definito attraverso un decreto ministeriale, presentato il 10 settembre scorso).
Il completamento del progetto di copertura digitale di tutte le regioni italiane avverrà nel 2012, quando il digitale terrestre sarà trasmesso anche in Sicilia e Calabria.
Sono previsti ulteriori incentivi da parte del ministero delle comunicazioni per l’acquisto dei decoder dedicati alle famiglie che hanno un reddito annuo inferiore ai 15 mila euro e sono in regola con il pagamento del canone
In tutto, lo stanziamento per il passaggio alla tv digitale sarà di cento milioni annui (un po’ meno nel 2012) dedicati anche alla campagna di comunicazione, in gran parte attraverso le tv locali, per la sensibilizzazione della popolazione
L’Italia si è dunque rimessa in marcia per digitalizzare completamente le proprie trasmissioni televisive, anche perché analoghe iniziative di switch off pilota sono ai nastri di partenza nei principali paesi europei, Gran Bretagna, Spagna e Francia in prima fila.