Ecco un nuovo servizio online per chi desidera informazioni sulle inziative a livello comunitario dell’articolo 169. Il centro informazioni è ad opera del Cordis, il servizio di informazione comunitario nell’ambito della ricerca e sviluppo. Il nuovo servizio è disponibile a questo indirizzo.
L’iniziativa vuole integrare i lavori di ricerca nazionali svolti in certi ambiti dai paesi dell’Ue per mettere in comune le risorse e impedire i duplicati.
L’articolo 169 del trattato Ce dichiara che «nell’attuazione del programma quadro pluriennale, la Comunità può prevedere, d’intesa con gli Stati membri interessati, la partecipazione a programmi di ricerca e sviluppo avviati da più Stati membri, compresa la partecipazione a strutture instaurate per l’esecuzione di detti programmi».
Tutti gli Stati membri dell’Ue che vogliono usufruire di queste iniziative devono realizzare un programma di ricerca congiunto in un campo specifico. A fronte di questo impegno, la Comunità europea fornirà un sostegno finanziario basato su un programma congiunto.
Ad oggi sono stati presi in considerazione quattro programmi di ricerca comune, uno sulla “Domotica per categorie deboli”(Aal), un altro per la ricerca nelle piccole e medie imprese e dei relativi partner (Eurostars), un programma per la ricerca nel mar Baltico (Bonus-169) e un programma sulla metrologia (Empr).
In particolare, il programma Eurostars unisce 26 Stati membri più Islanda, Israele, Norvegia, Svizzera e Turchia e sono stati stanziati 100 milioni per raggiungere i 300 milioni con i budget nazionali.
A questo punto si inserisce il nuovo servizio Cordis sull’articolo 169, che offre informazioni dettagliate su tutte e quattro le iniziative presentate, in più propone i collegamenti ai singoli siti Web. Viene prevista una pagina di FAQ e sono state preparate le relative risposte, con ulteriori informazioni da scaricare. Il tutto con un riepilogo delle notizie e degli sviluppi più recenti che riguardano i programmi di ricerca.