Dopo la Federazione italiana tabaccai, anche Poste Italiane decide di aderire al progetto “Reti amiche”, predisposto dal ministero.
A comunicarlo la stessa Funzione Pubblica in una nota dove si spiega che «il Protocollo d’intesa che l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, ha siglato ieri con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, definisce tempi e modalità di un rapporto di stretta collaborazione volto alla fornitura – presso gli uffici postali – di alcuni servizi fin qui forniti solo negli uffici delle Pubbliche Amministrazioni».
Tra questi servizi, Poste Italiane assicurerà il rilascio e rinnovo di passaporti e permessi di soggiorno, riscossione dei contributi previdenziali, riscossione dei bollettini infortuni domestici e servizi Inps Card, attraverso l’operatività di 5470 uffici postali attraverso gli “Sportelli amici”.
Da una parte, dunque, aumento della rete degli sportelli utilizzabili dai cittadini e dall’altra aumento dell’efficienza dell’intero sistema, attraverso la semplificazione delle procedure e la riduzione dei tempi burocratici.
Ma non finisce qui. Poste Italiane si propone anche di fornire negli uffici postali nuovi servizi ai cittadini come la gestione dei concorsi pubblici, i visti per il passaporto, il rilascio di certificati anagrafici, le dichiarazioni di smarrimento, gli estratti conto Inps, la consegna di referti medici attraverso il servizio Poste Check up e Poste Check Up@, il recapito del fascicolo del paziente, la riscossione dei ticket sanitari. Infine, il servizio di richiesta o rinnovo delle tessere regionali di circolazione a condizioni agevolate.
Al fine di garantire la piena operatività delle attività di queste azioni è prevista l’istituzione di un gruppo di lavoro misto composto da 6 partecipanti, di cui 3 designati dal Ministro e 3 da Poste.