Grazie al via libera concesso dal Consiglio dei ministri, prende corpo la realizzazione di due nuovi progetti di ricerca paneuropei: “Ambient assisted living” e “Eurostars”. Entrambi i progetti puntano a supportare le attività di ricerca e a migliorare i rapporti e la collaborazione tra i diversi Stati membri.
Il progetto “Ambient assisted living” (Aal) intende sfuttare le potenzialità delle tecnologie ICT per metterle al servizio degli anziani, con l’obiettivo di migliorare la loro qualità della vita. Il secondo programma, invece, Eurostars, punta a sostenere tutte le iniziative di ricerca attivate dalle piccole e medie imprese.
Aal, che ha una durata complessiva di sei anni, raccoglie 20 Stati membri insieme a Israele, Norvegia e Svizzera. L’obiettivo è, appunto, quello di creare o sfruttare tecnologie ICT per consentire agli anziani un’elevata qualità della vita nella società dell’informazione. «Non c’è ragione per cui gli anziani in Europa dovrebbero rimanere esclusi dalle nuove tecnologie», ha commentato Viviane Reading, commissario Ue per la Società dell’informazione e i Media.
«Questo programma – ha aggiunto ancora – aiuterà le aziende europee a rispondere meglio alle esigenze delle persone anziane, a creare nuove opportunità commerciali di grande portata e ad offrire alle pubbliche amministrazioni soluzioni adeguate per rendere più sostenibili i futuri sistemi sanitari e previdenziali».
Eurostars, invece, riunisce 26 Stati membri insieme a Islanda, Israele, Norvegia, Svizzera e Turchia. Il progetto mira a rendere l’economia più competitiva e innovativa. «Visto che stiamo costruendo una vera economia basata sulla conoscenza, dobbiamo permettere a queste aziende di sfruttare più facilmente le nuove opportunità di ricerca e le tecnologie emergenti», ha affermato Janes Potocnik, commissario europeo per la Scienza e la ricerca.
L’UE si sta muovendo anche con altri programmi di ricerca, di cui si sapranno presto maggiori dettagli.