Il world computer congress si terrà in Italia

di Lorenzo Gennari

18 Giugno 2008 16:00

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Ventesima edizione per il più importante appuntamento mondiale che riguarda l'ICT. Per la prima volta si terrà in Italia. La programmazione è già online

Si terrà a Milano, dal 7 al 10 settembre, il world computer congress, l’evento più importante per la comunità scientifica internazionale dell’ICT.

Studiosi e manager di 60 paesi faranno il punto su prospettive e impatti delle tecnologie digitali nella ricerca, nel business, nel lavoro, nello sport e nella vita di tutti giorni.

L’evento, promosso da Ifip, la federazione internazionale delle associazioni e delle comunità dell’informatica e organizzato ogni due anni, avrà luogo presso il centro congressi (MIC) della fiera di Milano.

Sarà un’occasione unica di dibattito e aggiornamento non solo sui temi più appassionanti della ricerca, ma anche sullo stato, l’impatto e le prospettive dell’ICT nel business, nel lavoro, nello sport e nella vita di tutti i giorni.

Sulla home page del congresso www.wcc2008.com è disponibile il programma completo dei convegni, delle sessioni tematiche e delle conferenze che avranno luogo durante i giorni della manifestazione.

Al confronto fra ricercatori e studiosi di tutto il mondo, si affiancheranno sessioni a tema che permetteranno ai più autorevoli esponenti delle Istituzioni e del mondo del lavoro e dell’impresa di presentare testimonianze, progetti ed esperienze al più ampio pubblico: dagli stessi ricercatori a educatori, divulgatori, operatori dei media e semplici appassionati.

«Questa edizione del word computer congress ha una valenza particolare ? ha commentato Giulio Occhini, presidente del comitato organizzativo e direttore generale di Aica, che in Italia rappresenta Ifip ? è la prima a integrare in un confronto scientifico di valore mondiale le testimonianze delle imprese e Istituzioni che in Italia, in Europa e nel mondo animano l’evoluzione alla società digitale. Offrirà stimoli a tutti coloro che guardano con interesse alle nuove sfide della società digitale».