«Costruire un consiglio regionale diverso, più alla portata dei cittadini». Sono le parole del presidente del consiglio regionale del Lazio, Guido Milana, che ha presentato oggi il nuovo portale Web della Pisana (www.consiglio.regione.lazio.it).
Si tratta di «un prodotto a costo zero ? ha sottolineato Milana ? costruito utilizzando esclusivamente forze interne al consiglio regionale e alla Lait, la società collegata alla Regione».
Con l’occasione sono stati pubblicati i dati riguardanti gli stipendi dei consiglieri e le altre spese dovute alle consulenze esterne. Tra le innovazioni introdotte per una reale trasparenza figurano le aste online.
«Dalla prossima settimana ? ha aggiunto il presidente ? non si comprerà all’esterno più nulla se non attraverso le aste online. I fornitori accreditati potranno fare le loro offerte, tutti sapranno quanto costa ad esempio un computer al Consiglio regionale, perché l’asta sarà trasparente. Abbiamo fatto una sorta di eBay pubblica».
Le sedute del Consiglio, poi, «saranno trasmesse online nel mondo e tutti potranno seguire in diretta i lavori dell’aula». Una Web TV (www.consiglio-lazio.tv) produrrà un magazine settimanale nel quale consiglieri e membri della Giunta affronteranno i temi di maggior interesse.
Non solo: i filmati saranno resi disponibili per il download in alta risoluzione. Milana ha poi ricordato che grazie al portale i cittadini potranno seguire interamente il percorso legislativo di una proposta prima che approdi in assemblea, i passaggi in commissione e le audizioni dei soggetti coinvolti.
Il progetto opera grazie ad una redazione diffusa che coinvolge l’ufficio stampa, le commissioni, i gruppi, i servizi d’aula e legislativo e le commissioni della Pisana. Questa scelta, oltre a garantire la maggior tempestività nella diffusione delle informazioni, vuole essere un investimento duraturo attraverso la riorganizzazione dei processi di comunicazione interna ed esterna, il potenziamento tecnologico e la riqualificazione delle risorse umane.
Alla presentazione sono intervenuti il direttore generale di Lait SpA Alessandra Poggiani, Roberto Santi, responsabile dell’Osservatorio sulla multimedialità nella PA e il professor Stefano Rolando, uno dei massimi esperti in Italia e in Europa nel settore della comunicazione pubblica.