L’Agenzia Federale Americana di Investigazione ha denunciato una nuova truffa online perpetrata ai danni dei genitori che usano il sistema di EPPICard per ricevere pagamenti di sostegno ai bambini.
EPPICard funziona come una carta di credito ed è promossa dalle agenzie statali in 15 stati Americani come un’alternativa facile da usare per i controlli sui versamenti.
Quella rilevata dall’FBI è una classica frode di phishing con vittime diverse: «I cittadini dichiarano di ricevere un’email o un messaggio di testo che segnala problemi con il loro conto. Vengono quindi invitati a seguire un collegamento fornito nella comunicazione per aggiornare il loro conto o correggere il problema», hanno spiegato i responsabili del Centro reclami per i Crimini di Internet dell’FBI (IC3).
Il collegamento in realtà conduce ad un sito Web fraudolento dove vengono illecitamente acquisite informazioni personali come numero di conto e Pin.
Ad altri utenti del servizio viene invece richiesto di compilare un test online per efettuere un’indagine conoscitiva al termine della quale riceveranno un credito di EPPICard come ringraziamento per le loro risposte. Tra i dati di cui si richiede l’inserimento c’è ovviamente l’accesso al conto.
Anche l’associazione di EPPICard è intervenuta sul suo sito Web per avvertire gli iscritti: «Noi non richiederemo mai le Sue informazioni personali come numero di sicurezza sociale, numero di scheda o PIN attraverso alcuni di questi metodi – si legge nell’avvertimento – Per favore non rispondete a richieste come queste».