Telenetwork, il progetto per il telelavoro

di Lorenzo Gennari

5 Giugno 2008 17:30

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Presentato ieri a Perugia il "progetto interregionale Telenetwork: tele centri in rete" finalizzato al contrasto della disoccupazione e dello spopolamento dei comuni montani dell'Umbria

È stato presentato ieri a Perugia, dall’assessore regionale all’istruzione e sistema formativo integrato Maria Prodi, il “progetto interregionale Telenetwork: tele centri in rete”.

All’incontro, finalizzato ad illustrare l’iniziativa ai rappresentanti dei Comuni e delle Comunità montane e alle associazioni sindacali e datoriali, erano presenti la responsabile “Ifoa” area Toscana/umbria, Maria Rita Menichetti, il presidente dell'”Uncem Umbria” Agnese Benedetti, il responsabile Risorse Umane ed Organizzazione – area Business Toscana/umbria dell?”Acea” spa Piero Ferrari, il sindaco di Avigliano Umbro, Giuseppe Chianella.

Il progetto propone, in sintesi, di utilizzare le “autostrade informatiche“, per rallentare lo spopolamento delle aree montane e combattere la disoccupazione di queste zone (per lo più femminile).

«Il considerevole sviluppo che ha caratterizzato il secolo scorso ? ha affermato Maria Prodi – ha determinato anche in Umbria un forte squilibrio tra le aree interne, in generale più montuose e di difficile accesso, e le aree più facilmente antropizzabili».

«In questo scenario ? ha aggiunto l’assessore – la Regione Umbria ha individuato nel telelavoro un mezzo per mettere in atto processi di delocalizzazione che abbiano un impatto sociale, economico ed occupazionale positivo sulle aree più decentrate».

Per l’avvio del progetto, che sarà realizzato in collaborazione con Uncem Toscana e Uncem Umbria avvalendosi dell’esperienza di “Ifoa”, la Regione Umbria ha previsto uno stanziamento di 50 mila euro.

«La cifra coprirà le spese di avvio del progetto ? ha precisato l?assessore ? successivamente si prevede di intensificare le risorse per lo sviluppo dei telecentri già sperimentati con successo in alcune aree decentrate della Toscana».

Il precedente della Toscana risale addirittura a sei anni fa e ha registrato ottimi risultati. Un’esperienza significativa è quella del “gruppo Acea”, attivo nel settore idrico e nella filiera dell’energia elettrica, nell’illuminazione pubblica e nel gas, che attualmente occupa nei telecentri 20 soggetti.