Cinque organizzazioni sindacali, otto associazioni di datori di lavoro e quattro associazioni di consumatori hanno commentato la bozza del piano industriale della Pubblica Amministrazione del ministro Renato Brunetta.
Sulla scia dell'”operazione trasparenza”, messa in atto dal ministro stesso, sono finiti online i contributi, critici e non, di CIDA, CGU, CONFEDIR MIT, UGL, USAE, ABI, CIA, CONFAGRICOLTURA, CONFAPI, CONFARTIGIANATO – CNA – CASARTIGIANI, CONFSERVIZI, COPAGRI, LEGACOOP, ADOC, ASSOUTENTI, CODICI e FEDERCONSUMATORI.
Tutte le osservazioni fatte finora in via ufficiale sono state pubblicate qualche ora fa (scaricabili in formato pdf) sull’home page del sito del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione.
Dialogo aperto insomma tra amministrazione pubblica e parti sociali, una concertazione trasparente che, in questo modo, coinvolge tutti i cittadini attraverso la possibilità di leggere e valutare gli aspetti delle iniziative prese dai rappresentanti di governo, da tutte i punti di vista.
In quest’ottica infatti verranno avviate domani, dal ministro Renato Brunetta, le consultazioni informali sul Piano Industriale della PA.
I primi incontri saranno con Guglielmo Epifani (Cgil), Raffaele Bonanni (Cisl), Luigi Angeletti (Uil) e Renata Polverini (Ugl). Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha inoltre convocato a Palazzo Vidoni, per domani alle 18.30, i sindacati di categoria per una consultazione settoriale sui contenuti del Piano Industriale della PA.