Il 3 giugno è il termine ultimo per il rinnovo del bollo auto per tutti gli automobilisti che non abbiano già provveduto al pagamento della tassa ad aprile.
La scadenza non rispettata prevede, oltre all’importo dovuto, il pagamento di una sanzione che aumenta in proporzione al ritardo con cui il versamento viene fatto.
In più devono essere versati gli interessi sulla tassa non pagata, calcolati su base giornaliera, a decorrere dal giorno successivo alla data di scadenza del pagamento omesso e fino a quello dell’effettivo versamento.
L’ACI, Automobile Club Italia, per facilitare gli automobilisti ritardatari, ha da tempo realizzato un sistema di calcolo online del bollo che tiene conto di tutte le eventuali sanzioni e interessi.
Basta inserire il numero di targa del proprio veicolo nella pagina predisposta dall’ACI e quindi procedere al pagamento (leggi come fare).
Il servizio funziona in modo tale da impedire possibili errori, sempre in agguato invece nel caso della compilazione dei moduli cartacei o nella digitazione da parte di terzi, su macchine elettroniche adattate all’uso (ad esempio quelle della Lottomatica).
Va fatto notare però che, l’unico caso in cui non è possibile utilizzare la procedura telematica per il pagamento della tassa è quella di un bollo scaduto da più di un anno.