Approvato in Francia dal Ministro degli Interni il decreto per l’acquisizione dei passaporti biometrici. Si tratta di documenti di riconoscimento di ultima generazione che andranno gradualmente a sostituire i passaporti elettronici, adottati dai nostri cugini d’oltralpe già dall’aprile del 2006.
I nuovi passaporti ricorrono ad innovativi sistemi di sicurezza, basati sul riconoscimento di varie combinazioni di volto, iride e impronte digitali contenute nei chip. L’adozione di questi dispositivi eliminerà definitivamente il rischio di contraffazione e garantirà alle autorità di risalire più facilmente all’identità dei titolari dei documenti.
La delibera, pubblicata la scorsa settimana, stabilisce che, una volta ufficializzata l’attivazione del nuovo documento, le amministrazioni provvedano alla raccolta delle foto e delle impronte delle otto dita di tutti i cittadini francesi, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni.
In casi eccezionali e di emergenza debitamente giustificata, potranno essere rilasciati dalle autorità amministrative competenti dei passaporti temporanei senza componenti elettroniche che hanno validità di un anno.
Attualmente non sono ancora stati fissati i tempi nei quali questi provvedimenti saranno applicati nelle aree metropolitane, nei dipartimenti e nei territori esteri francesi e per i cittadini francesi che vivono in altre nazioni.