Il primo esempio di informatizzazione di attività giuridico-amministrative del mondo della scuola sarà presentato martedì 13 maggio al Forum della Pubblica Amministrazione, in programma a Roma a partire dalla prossima settimana.
Sarà l’Ict a snellire le procedure per circa 200 mila docenti supplenti delle scuole italiane. Infatti, grazie all’utilizzo del Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione (SPC), l’infrastruttura telematica pubblica realizzata dal Cnipa, che già collega in banda larga tra loro tutte le pubbliche amministrazioni centrali e anche molte di quelle regionali e locali, sarà possibile velocizzare tutta quella serie di controlli sui contratti dei docenti che prima dovevano avvenire tramite la consultazione dei documenti cartacei.
Determinante sarà perciò il fattore della dematerializzazione (trasformazione in formato digitale dei documenti cartacei), su cui hanno puntato i responsabili dei vari settori del progetto. Ad illustrare i dettagli della modernizzazione dei processi saranno i rappresentanti dei principali organi della Pubblica Amministrazione coinvolti.
Tra questi Stefano Tomasini, direttore generale per gli affari generali della Ragioneria Generale dello Stato; Fiorella Farinelli, direttore generale per i sistemi informativi del Ministero della Pubblica Istruzione; Maria Laura Preslei, ispettore generale per l?informatizzazione della contabilità pubblica della Ragioneria Generale dello Stato, e Maria Pia Giovannini, responsabile dell?ufficio efficienza organizzativa nella Pubblica amministrazione centrale del Cnipa.
La sperimentazione partirà a luglio e riguarderà per ora almeno 200 mila docenti supplenti. In caso di successo il sistema informatico verrà esteso a tutti i supplenti (non meno di 200 mila ogni anno scolastico) e, successivamente, anche ad altre tipologie di contratti pubblici.
Presto le lunghe attese, dovute alle attuali procedure burocratiche ed ai conseguenti controlli sui contratti di lavoro, diverranno un ricordo lontano, ma anche le procedure di assegnazione degli incarichi di supplenza saranno più snelle e consentiranno agli uffici territoriali della Ragioneria Generale dello Stato di dare rapidamente seguito ai controlli su ciascun contratto.