Aosta: con Iride tutti gli atti del Comune online

di Marina Mancini

18 Aprile 2008 10:00

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Iride, un innovativo software, favorisce la trasparenza sugli atti ed i procedimenti del Comune di Aosta

Un nome esplicativo per un progetto che fa luce e trasparenza sugli atti del
Comune di Aosta.

Si chiama Iride ed è un innovativo sistema informatico che permette di vedere meglio l’operato della Pubblica Amministrazione.

Il sistema recentemente adottato dall’amministrazione comunale di Aosta consente ai cittadini di consultare e scaricare gli atti comunali secondo il dettato della legge 241 del ’90 che obbliga ad assicurare la trasparenza dell’attività amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale.

Selezionando, nella sezione “Comune” della home page

www.comune.aosta.it
la voce “Atti ufficiali e Gare d’appalto” è possibile accedere ad un menù in cui, tra le varie opzioni, è presente anche il link: “I punti in discussione delle sedute del Consiglio comunale”.

«Questa funzionalità – sottolinea il presidente del Consiglio comunale, Renato Favre – aumenta ulteriormente i livelli di trasparenza e di chiarezza dell’Amministrazione comunale verso l’esterno. Offrire ai visitatori del nostro sito gli atti che vengono sottoposti all’Assemblea, nella loro versione integrale, vuole infatti costituire un contributo importante in termini di una sempre maggiore apertura dell’Amministrazione verso la comunità».

Tra gli atti cui possono accedere gli utenti del sito, le delibere della
Giunta e del Consiglio, le determinazioni e le ordinanze del sindaco, gli ordini del giorno delle sedute del Consiglio comunale e prossimamente si aggiungeranno anche gli atti delle Commissioni consiliari.

Il sistema informatico consente anche la gestione delle sedute degli organi
collegiali.

La ricerca è accessibile anche se non autentificati, ed avviene tramite motore di ricerca mediante parole chiave relative a: data, parte dell’oggetto e tipologia di atto, combinando anche tra di loro i diversi criteri.

Sono oltre 50 mila i documenti già online. Il database fornisce solo gli oggetti degli atti per i documenti realizzati tra il 1994 al 2004, mentre a partire dal 2005 è possibile accedere anche ai testi integrali.