La banda larga per Internet sarà presto a disposizione dei 415mila cittadini e delle 30mila imprese toscane che ancora rimangono esclusi dalla connettività broadband. Entro il 2010 saranno servite da connessioni veloci tutte le aree che ancora mancano nel quadro di completamento del territorio.
Lo prevede il bando della Regione Toscana che, nell’ambito di un programma di interventi, per uno stanziamento complessivo di circa 20 milioni di euro (a cui bisogna aggiungere 6-7 milioni di euro investiti dagli stessi operatori telefonici che hanno vinto la gara), ha permesso di aggiudicare i lavori per tutte e dieci le province toscane.
Meglio della Toscana sembra aver fatto solo la Sardegna che riuscirà, parola del governatore Soru, a coprire il 100% del territorio entro la fine di quest’anno.
Tra tutte le società che hanno presentato le loro offerte sono risultate vincitrici Telecom per Grosseto, Siena e Prato, Nettare per Pisa e Livorno, Eutelia per Arezzo, Lucca, Massa Carrara e Pistoia, e un raggruppamento con capofila Publicom e Agescom per il circondario Empolese Val d’Elsa (Firenze attende ancora il completamento delle procedure da parte della provincia).
I risultati del bando sono stati illustrati questa mattina dal vicepresidente della Regione Toscana, Federico Gelli, che ha sottolineato l’importanza dell’intervento dell’amministrazione pubblica in un mercato che, per le sue naturali dinamiche, non poteva garantire la copertura in aree poco remunerative per gli investimenti.
La Toscana inoltre è stata la prima regione in Italia ad aver notificato un intervento in questa direzione alla Commissione europea, ottenendo il via libera sugli obiettivi e le procedure.