La Commissione Europea ha adottato lo standard DVB-H per la TV sui cellulari. È la tecnologia sviluppata da Nokia e proposta dalla stessa casa finlandese per l’utilizzo all’interno dell’area UE.
«Perchè la mobile tv decolli in Europa bisogna in primo luogo avere delle certezze tecnologiche. Per questo sono soddisfatta della decisione presa oggi, in stretto contatto con gli Stati Membri e il Parlamento europeo di scegliere il Dvb-h come tecnologia preferita», ha detto la commissaria europea per le telecomunicazioni Viviane Reding.
La scelta è caduta sulla tecnologia DVB-H della Nokia poichè è il solo standard che vanta una presenza in tutto il mondo, anche se paesi importanti come gli Stati Uniti, la Corea del Sud, la Cina e il Giappone stanno adottando degli standard nazionali diversi.
Non sono mancati perciò i dissensi all’interno dell’Unione, con la Germania, l’Olanda e la Gran Bretagna che si sono dichiarate contrarie all?adozione di un unico standard per tutti i paesi. L’associazione mondiale degli operatori telefonici GSM (GSMA), che rappresenta più di 700 compagnie operanti nel mondo delle telecomunicazioni mobili, ritiene che a decidere per uno standard dovrebbe essere il mercato e non un?autorità.
La Commissione Europea sostiene che il DVB-H, da questo punto di vista, sia uno standard già affermato sul mercato ed usato in ben 16 paesi europei (compresa l’Italia). Inoltre si tratta di una scelta chiave per far si che lo standard europeo venga poi allargato al resto del mondo. Una tecnologia diversa, meno conosciuta e meno diffusa, avrebbe un impatto meno rilevante sulle scelte degli altri stati.
Un portavoce della Commissione ha spiegato che l’aver individuato uno standard in questo campo aumenta le possibilità di fruizione della TV mobile da parte dei consumatori poichè, in questo modo si potrà scegliere ogni sistema mobile presente sul mercato, dato che tutti useranno lo stesso protocollo di trasmissione.