La Pubblica Amministrazione Locale in Italia sfrutta le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e lo fa in modo proficuo. Questa è la conclusione a cui si può giungere leggendo il resoconto dell?Istat relativo agli anni 2006-2007 o guardando le tabelle e i grafici predisposti nel documento scaricabile direttamente dal
sito dell’Istituto stesso.
In generale, le Regioni e le Province presentano caratteristiche organizzative più avanzate rispetto ai Comuni e alle Comunità montane. La maggior parte delle Regioni e delle Province ha difatti dichiarato la presenza di uno o più uffici autonomi di informatica nell’ambito della propria struttura organizzativa, a fronte di percentuali più contenute rilevate nelle Comunità montane e nei Comuni.
Colpisce il dato sulle funzioni ICT svolte dalle amministrazioni, poichè la modalità di gestione più frequente è l’outsourcing, ovvero l’acquisto di servizi da fornitori esterni e/o società partecipate. In particolare, tale modalità è rilevante per le funzioni di gestione e manutenzione hardware e software, a cui ricorre oltre l’80 per cento delle amministrazioni locali.
Per quanto riguarda le dotazioni tecnologiche il ricorso a sistemi informatici basati su mainframe è ormai piuttosto limitato, fatta eccezione per le Regioni fra cui dichiarano di disporne ben 13 amministrazioni. Nelle amministrazioni comunali vi sono in media 74,7 personal computer (desktop o portatili) ogni 100 dipendenti, con valori massimi per i comuni della Sardegna e del Veneto e minimi per quelli della Campania e della Sicilia.
Il grado di connettività interna (LAN e Intranet) ed esterna (Internet) delle singole amministrazioni raggiunge livelli massimi nelle regioni del Nord, mentre al Sud, lo stesso valore, tarda ad allinearsi alla media nazionale. Particolarmente significativo è l?utilizzo di tecnologie senza fili (wireless) riscontrato con frequenza molto elevata.
L’utilizzo di sistemi di posta elettronica è pressoché totale, più contenuto invece l’impiego della posta elettronica certificata (PEC).
Nell’indagine emerge infine un’altissima considerazione dell’aspetto della sicurezza informatica. Tutte le tipologie di amministrazioni locali infatti tendono ad utilizzare la combinazione di più elementi di protezione, come ad esempio quella tra software antivirus (aggiornato automaticamente) e firewall.