Bambini e Internet, interviene l’UE

di Marianna Di Iorio

29 Febbraio 2008 12:00

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La Commissione Europea ha lanciato un nuovo programma che punta a rendere la Rete più sicura. Obiettivo? Eliminare la diffusione di contenuti illegali e violenti

Safer Internet Programme: è questo il nome del programma promosso dall’Unione Europea che nei prossimi cinque anni punta a rendere Internet uno strumento sicuro per bambini e ragazzi.

L’obiettivo è, dunque, combattere la diffusione di contenuti illegali attraverso la rete, contrastare il bullismo e la pedofilia online.

L’iniziativa, presentata il 27 Febbraio dalla Commissione Europea, mette a disposizione una somma pari a 55 milioni di euro. Le azioni riguarderanno:

  • la segnalazione di contenuti illeciti e di comportamenti dannosi (materiale pedopornografico o manipolazioni mentali a scopi sessuali);
  • il coinvolgimento dei ragazzi nella creazione di uno strumento online più sicuro;
  • la crezione di iniziative per coinvolgere le imprese;
  • l’incremento di rapporti di collaborazione tra i ricercatori.

«L’Unione europea ha già ampiamente contribuito in passato a fare di Internet un luogo più sicuro per i minori, ma resta ancora molto da fare», ha così dichiarato il commissario europeo per la Società dell’informazione, Viviane Reding.

La Commissione terrà conto delle problematiche e delle abitudini espresse dai ragazzi durante il Forum della gioventù che si è tenuto nell’ambito del Safer Internet Day 2008 lo scorso 12 Febbraio.