Dublino, Barcellona ed Helsinki: ecco le prime tappe che condurranno l’Europa verso la società dell’Informazione. A stabilirlo è il progetto Icing, Innovative Cities for the Next Generation, che le vede sedi di sperimentazione delle nuove tecnologie digitali per la comunità europea.
Il progetto nasce dallo sforzo congiunto di università, amministrazioni pubbliche e operatori di comunicazione delle tre città per delineare standard tecnologici che saranno poi applicati nel resto della comunità europea secondo le esigenze del territorio.
Finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Sesto programma quadro (6°PQ), Icing è stato realizzato con uno stanziamento di 5 milioni di euro per 30 mesi e con il contributo delle maggiori compagnie di Tlc delle nazioni coinvolte, come il Dublin Institute of Technology (DIT), l’Irish geo-spatial technology e T-Systems, compagnia che gestisce il portale dedicato ai cittadini del governo autonomo della Catatonia.
«Il sistema, basato sull’ubicazione dell’utente e sui suoi espliciti interessi- spiega John Donovan, coordinatore del progetto presso il DIT – dovrebbe essere progettato al fine di comunicare dettagli pertinenti e di rilevanza per l’utente stesso e che al contempo lo soddisfino, come, per esempio, informarlo che in una certa data si svolgeranno determinati lavori stradali nella sua zona, che bisogna pagare le tasse per lo smaltimento dei rifiuti, che è stata presentata domanda per un importante progetto riguardante la sua zona e così via».
Attraverso lo sviluppo di dispositivi mobili come GSM, GPRS, UMTS e software per la gestione geolocalizzata delle informazioni, i cittadini potranno interagire con il proprio ambiente urbano e comunicare alle istituzioni le proprie necessità in qualunque momento.