Debate Europe: la Ue “incontra” i cittadini online

di Alessandra Gualtieri

28 Gennaio 2008 09:30

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Appuntamento per domani 29 gennaio 2008 alle ore 15,00 con i Commissari Ue per discutere online di ambiente, energia e dialogo interculturale

Un Forum interattivo per dialogare – in 23 lingue – con i rappresentati della Commissione Ue e dibattere con loro di confronto tra culture, strategie per la tutela dell’ambiente, politiche energetiche e futuro dell’Europa.

&Egrave questo l’obiettivo dell’iniziativa Debate Europe, che prevede un incontro diretto con i cittadini europei per domani 29 gennaio, tra le ore 15,00 e le 17,00.
Basterà registrarsi presso il sito del Forum (ci si può iscrivere anche in mattinata) per poter avere l’occasione di esprimere le proprie opinioni su numerosi temi chiave.

A interagire online con gli utenti/cittadini, saranno i Commissari Stavros Dimas (Ambiente), Andris Piebalgs (Energia) e il Vicepresidente Margot Wallström (Comunicazione), più alcuni ad altri rappresentanti istituzionali.

Le risposte dei commissari e i diversi interventi di follow-up seguiranno anche in futuro, con base periodica, per garantire a ogni dibattito un approfondimento esauriente.

Questo particolare incontro coi cittadini vuole perciò essere un momento inaugurale per il rilancio del Forum, nell’ambito del cosiddetto piano “D” della Commissione europea volto a favorire la democrazia e il dialogo costruttivo con i cittadini, in un’ottica di apertura ed inclusione collettiva.

Già attivo dal marzo 2006, il Forum ha ricevuto fino ad oggi qualcosa come 1,3 milioni di visite, meritando il premio European eDemocracy Award 2006.

La nuova versione, online da domani, riserverà ancora più spazio e migliore accesso ai cittadini, focalizzandosi sui tre temi: “Futuro dell’Europa”, “Energia e cambiamento climatico” e “Dialogo interculturale”.

Inoltre, sarà aperto un canale generale presso cui si potranno esprimere pareri o porre quesiti su qualunque argomento si voglia dibattere. Fine ultimo, gettare le basi per creare uno spazio pubblico europeo sul Web. Non a caso, la nuova campagna di sensibilizzazione della Commissione ha come pay-off lo slogan “Being Global, Going Local”.