A fine dicembre 2007, mi è stato consigliato di guardare il nuovo sito del Comune di Milano, molto efficiente a quanto mi si diceva per quanto riguarda il pagamento delle tasse e l’espletazione di pratiche fra cui il cambio di residenza. Il portale presenta 6 aree d’interesse: “Milano è”, che contiene informazioni sulla città dai suoi andamenti demografici al dove svagarsi,”Ho bisogno di”, quella più interessante per il mio conoscente, per proseguire con “Io sono”, “Servizi online”, “Filo diretto”, “In Comune” e “News”. Effettivamente il sito è molto pratico e sembrerebbe anche sicuro, a giudicare dal duplice livello di autenticazione.
Non a caso si tratta di un sito istituzionale giudicato fra i migliori in Italia e per questo insignito anche di un Oscar per il Web. Scopro anche che il portale fa parte di un progetto locale di Sistema Integrato di Comunicazione, basato sulla previsione del collegamento di oltre 700 edifici e di un numero di utenti compreso tra 24.000 e 33.000 e concepito per superare l’attuale e tradizionale rete di telecomunicazioni a favore di un’infrastruttura integrata per voce, dati e immagini.
Veniamo ai servizi offerti: mediante carta regionale dei servizi o invio del documento d’identità via fax si accede al livello massimo, con un semplice inserimento di dati alle pratiche più comuni. degni di nota, a parte i servizi anagrafici una ricca sezione bandi, sono le prenotazioni delle visite ai musei e il servizio oggetti e documenti smarriti, che mancano solitamente negli altri siti istituzionali dei comuni.
Vi è poi una sezione di statistiche che fornisce al cittadino informazioni sui prezzi, dal 1801, sui risultati elettorali e referendari, dal 1979, sulle dinamiche demografiche previste per i prossimi anni e su come aggiornare canoni d’affitto e altri importi monetari. A volte questi servizi sono accompagnati da un indicatore di qualità.