Ennesimo scandalo nel Regno Unito: dopo che, nel mese di Novembre, erano stati smarriti dati personali di oltre 25 milioni di cittadini, ora altre 600 mila persone dovranno fare i conti con lo stesso problema.
Nel dettaglio, sembra che sia stato rubato un PC portatile dall’automobile di un ufficiale della marina. In questo computer erano contenuti i dati personali di oltre 600 mila cittadini che negli ultimi dieci anni avevano fatto richiesta per entrare nell’esercito del Regno Unito.
I dati erano contenuti in due database separati. Nel primo c’erano i dettagli relativi al conto corrente bancario. Nel secondo, invece, i nomi, gli indirizzi, i dettagli del passaporto e dell’assicurazione.
Ancora non si sa nulla in merito a dove siano finiti questi dati. Ad ogni modo, il Governo la prossima settimana denuncerà l’accaduto alla House of Commons.
L’Italia, al momento, dovrebbe stare tranquilla. I protocolli di sicurezza per la gestione dei dati dei cittadini italiani sono molto accurati. Almeno stando alle parole di Sogei, azienda che si occupa della gestione dell’anagrafe tributaria.