Ancora pochi giorni per prendere parte al Programma Elisa (Enti Locali – Innovazione di Sistema), riservato alle amministrazioni territoriali che vogliano avviare progetti di sviluppo sostenibili e replicabili su scala nazionale.
Prorogando il termine ultimo per aderire all’iniziativa al 31 gennaio 2008, il Dipartimento per gli Affari Regionali offre una concreta opportunità di finanziamento agli EELL, grazie alle risorse finanziarie di un Fondo specifico istituito per incentivare – attraverso l’innovazione – la crescita qualitativa dei servizi erogati dagli Enti locali.
Con preferenza ai progetti congiunti fra Enti, basati su modelli di cooperazione applicativa, il Programma Elisa promuove in sostanza la digitalizzazione delle attività amministrative e la riduzione del digital divide, soprattutto nei piccoli Comuni e nelle aree montane.
Ogni singolo progetto dovrà favorire un bacino di utenza di almeno 1,5 milioni di abitanti. Nel caso in cui si tratti di un progetto aggregato fra più amministrazioni locali in cui la soglia sia stata già raggiunta, allora il tetto minimo complessivo dovrà salire a quota 4 milioni di utenti.
Di fatto, l’obiettivo del “Fondo per il sostegno agli investimenti per l’innovazione negli Enti Locali” che ammonta a 45 milioni di euro distribuiti nel triennio 2007-2009 – è quello di favorire la crescita del Paese consolidando le strutture pubbliche che, con il loro operato, si pongono al servizio della comunità.
In questo senso i progetti presentati devono risultare sostenibili e garantire standardizzazione dei parametri impiegati, tanto da offrire, in ultima analisi, servizi a valore aggiunto per cittadini e imprese.
Gli ambiti di intervento per ciascun progetto da finanziare dovranno essere: “Gestione integrata della logistica e della infomobilità nel trasporto pubblico locale, nella mobilità urbana ed extraurbana, pubblica e privata”; “Sistemi di misurazione, basati su tecnologie ICT, per la valutazione della qualità dei servizi erogati”; “Gestione digitale integrata dei servizi locali in materia fiscale e catastale mediante modelli di cooperazione applicativa”; “Integrazione e potenziamento dei sistemi informativi del lavoro”.