L’Open Source al servizio della Amministrazione Provinciale. A stabilirlo un ordine del giorno approvato da Consiglio Provinciale di Roma che impegna l’Amministrazione ad installare il software libero sui PC di tutti i dipendenti.
L’acquisizione della nuova tecnologia, di cui verrà realizzata una campagna informativa, consentirà la completa accessibilità di tutti i beni immateriali culturali finanziati dall’Amministrazione Provinciale.
Gli autori dei beni immateriali culturali dovranno, infatti, rilasciare le loro opere con licenze d?uso Copyright che permettano dopo un anno al massimo dalla loro pubblicazione di riprodurre e ridistribuire liberamente l’opera.
Verrà inoltre realizzato un sito ad hoc, all’interno del sito istituzionale, per dare visibilità alle azioni intraprese dall’Amministrazione Provinciale per distribuire i beni immateriali culturali finanziati dall’Ente e sarà istituito un premio da conferire alla migliore Tesi di Laurea o di Dottorato di Ricerca sul software libero.
«È un importante passo verso un’ecologia digitale», ha dichiarato Gianluca Cavino, Presidente del gruppo dei Verdi e primo firmatario dell’odg. «Il Software libero risponde ad una logica di sviluppo economico sostenibile poichè gli applicatori possono essere sviluppati da piccole aziende informatiche locali con importanti ricadute sui livelli occupazionali. Si apre una stagione verso la libera fruizione di Internet», ha aggiunto ancora Cavino.