Governo e Telecom, insieme contro il digital divide

di Claudio Mastroianni

18 Dicembre 2007 17:00

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L'AD Bernabè e il ministro Gentiloni collaboreranno per la copertura dell'Italia per quanto riguarda la connettività in banda larga, presente ancora a macchia di leopardo

Il digital divide? È destinato a scomparire, almeno secondo le intenzioni del Ministero delle Telecomunicazioni che ha appena siglato un accordo con Infratel e Telecom Italia per una serie di interventi strutturali volti ad aumentare la diffusione della banda larga.

La stretta di mano fra l’AD dell’ex monopolista nelle telecomunicazioni italiane, Franco Barnabè, e il ministro Paolo Gentiloni è avvenuta oggi. L’obiettivo è proprio quello di ridurre il divario digitale in tutte quelle zone non coperte da connessioni broadband.

Ministero e Telecom condivideranno informazioni e i calendari relativi alla pianificazione dei rispettivi interventi strutturali nelle aree colpite dal digital divide, in maniera da coordinarsi e velocizzare la copertura dei territori ancora sprovvisti di banda larga.

Secondo l’accordo, questo potrebbe non essere l’unico esempio di collaborazione fra i due soggetti sul tema della connettività. Una collaborazione su cui vigilerà, in ogni caso, uno speciale tavolo di coordinamento costituito direttamente dai soggetti firmatari.