Bel colpo per l’e-governement italiano. Il recente studio che la Commissione europea ha affidato a Capgemini promuove a pieni voti il sistema del fisco online tricolore.
Il Directorate General for Information Society and Media della Commissione ha infatti valutato gli strumenti di governo elettronico di tutti i Paesi membri, analizzandone i singoli aspetti. Nell’ambito dei servizi fiscali online, l’Agenzia delle Entrate italiana è stata indicata come un esempio da seguire.
In particolare, sono stati presi in considerazione tre canali: imposta sui redditi, imposta sui profitti e IVA. Sono quindi stati valutati le modalità di scambio delle informazioni, le procedure e gli strumenti telematici e l’accessibilità del sistema.
Il Bel Paese è riuscito a piazzarsi davanti a concorrenti di prestigio come Svizzera, Irlanda e Gran Bretagna. Le ragioni del successo sono da ricondursi soprattutto alla qualità dei servizi per lo scambio dei dati, che permettono a contribuenti e imprese di compilare e trasmettere le dichiarazioni dei redditi direttamene online. Bene anche i siti web che offrono notizie aggiornate e permettono di scaricare modulistica e documenti ufficiali.
In generale, rileva Capgemini, tutta l’Unione Europea considera ormai l’e-government una priorità e i Governi dirottano sempre più investimenti sulla Rete. Gli Stati membri sono infatti passati dai 12 miliardi del 2004 ai quasi 30 miliardi attuali, per mettersi in linea con il programma i2010.