Il tentativo da parte della Pubblica Amministrazione di migliorare il rapporto con il cittadino, cercando di sfruttare le grandi potenzialità offerte dalla Rete, ha portato molti Comuni italiani ad ingegnarsi autonomamente: automatizzando le procedure burocratiche, creando delle liste di discussione e aprendo siti o portali Web.
Nonostante la crescente attenzione per le ICT, in Italia manca una regolamentazione dall’alto, a differenza di quanto accade in molti altri paesi europei, nei quali il Governo stesso ha stabilito delle norme molto specifiche e delle linee guida a cui gli uffici pubblici che vogliano creare dei proprio siti internet devono necessariamente ottemperare.
Gironzolando sui vari siti di piccoli e grandi comuni italiani, salta subito all’occhio l’evidente disomogeneità, in termini di schema organizzativo degli stessi siti, così come nella tipologia di servizi offerti. Molti rimangono ancora semplici siti “vetrina” in cui all’utente vengono date semplicemente delle informazioni, più o meno ricche, ma non offrono la possibilità di svolgere delle pratiche online, quali ad esempio il pagamento o la contestazione delle multe, segnalazioni di cambio di domicilio, prenotazioni di visite specialistiche presso le Asl e molto altro ancora. I siti istituzionali potrebbero invece rappresentare così un luogo virtuale di contatto per avvicinare i cittadini alle Amministrazioni Pubbliche, una sorta di porta d’accesso ai servizi digitali erogati e informazioni, rendendoli di facile accesso, aggiornati in tempo reale e continuamente monitorati.
Tra i migliori esempi spiccano i siti Web delle due città italiane più importanti: Roma e Milano. Il sito del comune di Roma, già nell’home page è ricco di informazioni e servizi, la grafica è semplice ma curata, nei classici colori romani rosso e oro. Il portale milanese si presenta invece con un aspetto più essenziale e scarno, però risulta più intuitivo nell’utilizzo.
Non a caso, all’ultima edizione del ComPa, Milano ha vinto il primo premio dell’Osc@r Web, come miglior sito internet delle amministrazioni pubbliche per la sezione Comuni capoluogo, secondo calssificato Torino e terzo Bologna. Invece, per la sezione Province, Milano si è aggiudicata il secondo posto con il sito www.provincia.milano.it, preceduta sempre da Torino, terza classificata Ferrara. I criteri di giudizio si sono basati sulla ricchezza e qualità delle informazioni, funzionalità e interazione online, facilità d’accesso e usabilità del sito.