Germania, la Polizia vuole un trojan nei pc

di Claudio Mastroianni

23 Novembre 2007 11:00

logo PMI+ logo PMI+
Il capo della polizia federale tedesca vuole il permesso di installare software "spioni" nei computer dei cittadini. La motivazione? Combattere il terrorismo...

«Il sistema di criptazione del software di telefonia Skype… ci crea grosse difficoltà». A esprimere tanta preoccupazione riguardo al noto applicativo per il Voice over IP è Joerg Ziercke, Capo della Polizia Federale Tedesca, nel corso di un raduno dedicato ai problemi della sicurezza nazionale.

Secondo Ziercke, infatti, il sistema di criptazione di Skype sarebbe troppo difficile da decifrare, e questo renderebbe estremamente complicato intercettare le comunicazioni avvenute con questo software, a differenza di quelle trasmesse mediante i tradizionali sistemi di telefonia fissa e mobile.

La soluzione? Secondo il capo delle forze dell’ordine sarebbe quella di permettere un controllo “alla fonte”, e cioè prima che il sistema di criptazione entri in gioco. Senza coinvolgere Skype, ma puntando direttamente agli utenti: con un trojan da installare direttamente nei computer dei cittadini per facilitare le indagini.

Una proposta che sta suscitando non poche polemiche nella stessa Germania, memore dei sistemi investigativi poco trasparenti della Gestapo nazista. Gustav Ziercke ha già messo le mani avanti, e spiegato le ragioni della sua richiesta: combattere il terrorismo islamico. Ma la gente continua ad avere timore.