Non solo un portale per entrare in contatto con i turisti, ma anche un sistema RFID per rendere più interattive le loro visite.
Il Comune di Lecce ha puntato tutto sulla tecnologia per il suo nuovo progetto “Cast.LE, Castelli salentini in tour”, già visto al recente salone del COM-PA e ottimo esempio di come l’ICT possa cambiare radicalmente le strategie di comunicazione della PA.
Anche quando si parla di realtà locali come un Comune, scommettere sulle nuove tecnologie può rivelarsi una scelta vincente. A Lecce, però, hanno voluto fare le cose in grande, andando oltre il Web.
Tutto parte dal portale dedicato ai castelli salentini, dove il turista può reperire informazioni dettagliate, prenotare una visita e costruire il proprio percorso personalizzato, scegliendo tra le varie opzioni messe a disposizione. Sarà così possibile visitare i luoghi più famosi o includere nella visita anche località meno conosciute.
Dietro il sito web c’è una struttura più complessa, incentrata sul tour center, che esamina tutte le richieste di prenotazione e le smista ai vari chioschi informativi multimediali, installati in ogni castello.
L’utente può inoltre prenotare un palmare, che gli verrà fornito proprio ai suddetti infopoint. Grazie alla tecnologia RFID integrata nel device, il turista potrà avvalersi di contenuti multimediali erogati contestaulmente al luogo in cui si trova.
Se, ad esempio, si è dinanzi a una particolare chiesa, il palmare visualizzerà automaticamente tutte le informazioni e le curiosità ad essa correlate.
Si tratta di un sistema già utilizzato in numerosi musei, che qui mostra tutte le potenzialità a disposizione delle località turistiche per offrire ai propri ospiti un’esperienza nuova.