Una competizione che premi i progetti d’impresa italiani più innovativi e brillanti, le idee meglio traducibili in realtà imprenditoriali di successo, con il supporto economico e strategico di quella che possiamo definire la vera culla delle nuove tecnologie: la Silicon Valley.
È Mind the Bridge, l’iniziativa no-profit che getta un ponte (è il caso di dirlo) fra Italia e USA allo scopo di promuovere la cultura d’impresa legata all’innovazione scientifica e tecnologica, attraverso la creazione di nuovi canali che ne promuovano lo sviluppo.
Partner ufficiali dell’iniziativa, BAIA (Business Association Italy America), SVIEC (Silicon Valley Executive Council), First Generation Network e il programma “Partnership for Growth” dell’Ambasciata Americana a Roma, che metteranno a disposizione i propri network di contatti e membri per agevolare lo sviluppo dei progetti potenzialmente sostenibili.
Cuore dell’iniziativa, una gara fra business plan dedicata ai nostri manager, che avranno l’opportunità di dare corpo alle proprie idee facendo ricorso ai capitali statunitensi: il vincitore della competizione, infatti, potrà sottoporre il proprio progetto direttamente alla comunità di investitori e imprese della Silicon Valley.
Termine ultimo per la presentazione dei business plan è, per l’edizione 2007, il prossimo 21 dicembre. I nomi dei vincitori verranno annunciati il 10 gennaio 2008.
L’obiettivo è perciò quello di stringere i legami tra Italia ed Usa avviando iniziative progettuali congiunte, che valorizzino le idee di business e favoriscano l’incontro fra imprese e investitori.
Il mondo imprenditoriale italiano presenta molte idee innovative ma sembra incapace di realizzarle, per la mancanza di cultura imprenditoriale e role model, sostiene Marco Marinucci, dirigente di Google e ideatore di Mind the Bridge
«L’idea di Mind The Bridge è di dare la possibilità di avere accesso a entrambi questi elementi attraverso il migliore apprendimento possibile: l’esperienza diretta».