Per alcuni, giornali, internet e radio sono mezzi importanti per raccogliere informazioni sulla salute. Per altri, è il medico di base la fonte principale. A dimostrazione che c’è ancora un gran numero di persone che preferisce l’autodiagnosi.
Lo dimostra uno studio condotto da La Palestra della Scrittura, e presentato oggi alla prima giornata del COM-PA 2007, durante il convegno “La grammatica della salute”.
La Palestra della Scrittura, organizzazione che si occupa di scrivere testi e effettuare formazione a distanza, ha realizzato l’indagine sul livello di trasparenza della comunicazione sanitaria, intervistando i navigatori del suo sito.
In particolare, dunque, il 40% del campione ha dichiarato di apprendere importanti informazioni sulla salute dai giornali, dalla radio o attraverso internet. Un 45% ha, invece, affermato di rivolgersi al medico di base quando necessita ricevere queste informazioni.
Inoltre, il 70% considera chiaro il foglio illustrativo allegato ai farmaci, anche se contiene numerosi termini tecnici. Ma c’è anche un altro buon 70% che, invece, lamenta una segnaletica quasi incomprensibile all’interno delle strutture sanitarie.
Ma, ciò che ha destato la maggiore preoccupazione nel team che ha condotto l’indagine è quel 30% che ritiene insufficiente la partecipazione umana nella cura della sfera emotiva.