Invalidi senza pensione anticipata

In realtà non è possibile trasformare l’assegno di invalidità in pensione anticipata, quindi mi sembra improbabile che la sua domanda venga accettata. Si tratta di una questione molto controversa, su cui comunque prevale una sentenza di Cassazione. Il punto è il seguente: la legge 222/1984, il riferimento normativo per l’assegno di invalidità, prevede che nel momento in cui si matura la pensione di vecchiaia, l’assegno di invalidità venga trasformato automaticamente in trattamento previdenziale.

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Parrebbe logico pensare che la stessa regola possa applicarsi anche per la pensione anticipata, e per diverso tempo in effetti questa è stata l’interpretazione anche dell’INPS. Poi, nel 2004, con sentenza 9492 le sezione unite della Cassazione hanno stabilito che invece non si può trasformare o riconvertire il trattamento in pensione di anzianità, come invece avviene per la pensione di vecchiaia.

Questa interpretazione giurisprudenziale è stata recepita dall’INPS con la circolare 134/2004, in base alla quale la garanzia costituzionale opera per le pensioni che trovano la loro causa nella cessazione dell’attività lavorativa per ragioni di età, mentre non è riferibile alle pensioni il cui presupposto consiste nell’avvenuto svolgimento dell’attività lavorativa per un tempo predeterminato, così come nel caso dei trattamenti pensionistici di anzianità, che corrispondono ad una forma previdenziale diversa. Quindi, l’INPS respinge le domande di trasformazione dell’assegno di invalidità in pensione anticipata.

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Le ricordo che lei può chiedere la prosecuzione dell’assegno di invalidità per tre volte, dopo questo numero di rinnovi la proroga avviene automaticamente (quindi lei non dovrà più presentare specifica domanda). E il trattamento verrà automaticamente trasformato in pensione di vecchiaia quando lei maturerà il relativo diritto.

Risposta di Barbara Weisz