Con Nota congiunta n. 32/2018, il Ministero e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro hanno reso nota la nuova procedura che dal 1° marzo dovranno utilizzare avvocati, commercialisti ed esperti contabili che svolgono per conto delle aziende adempimenti in materia di lavoro: si tratta dell’obbligo di comunicazione nei confronti degli ispettorati competenti.
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Comunicazione telematica
Si tratta di una nuova procedura informatizzata che sostituisce la precedente modalità cartacea, così da consentire agli uffici il monitoraggio dell’effettivo rispetto degli obblighi di comunicazione e la realizzazione di una vera e propria banca dati dei professionisti che intendono operare ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 12/1979.
La comunicazione va effettuata prima del compimento di qualsiasi atto gestionale riferibile all’attività delegata e va modificata se si aggiunge o viene meno un ambito provinciale dove il professionista opera. Tale comunicazione deve essere effettuata anche dai professionisti che hanno già ottemperato all’obbligo comunicazionale secondo le pregresse modalità.
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Modello di comunicazione
Il modello di comunicazione, il cui accesso è consentito solo ed esclusivamente attraverso le credenziali SPID, è disponibile online sul portale istituzionale dell’INL e si compone essenzialmente di due parti:
- una in cui vanno inseriti i dati relativi al soggetto autorizzato (Dati anagrafici, Residenza, Iscrizione all’Albo, Studio);
- una in cui vanno indicati gli ambiti provinciali in cui sono situate le imprese che hanno affidato la tenuta del LUL al professionista, il quale è tenuto ad indicare la data iniziale e l’eventuale data finale del relativo incarico.
Fonte: Ministero del Lavoro