La conservazione elettronica di un documento fiscale va effettuata entro il terzo mese successivo alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta dell’anno in cui viene trasmessa. Quindi, nel caso della dichiarazione annuale 2017, la scadenza sarà il 31 dicembre 2018.
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Conservazione documento fiscale: entro quanto
La precisazione è fornita dall’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 9/2018, in risposta a specifico interpello sulla conservazione dei documenti fiscali. Il dubbio riguardava il termine di scadenza per la conservazione elettronica delle dichiarazioni fiscali. L’Agenzia delle Entrate chiarisce che il documento da considerare è la Risoluzione 46/2017, in base alla quale:
la conservazione dei documenti informatici, ai fini della rilevanza fiscale, deve essere eseguita entro il terzo mese successivo al termine di presentazione delle dichiarazioni annuali, da intendersi, in un ottica di semplificazione e uniformità del sistema, con il termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi.In altre parole, il termine di riferimento per procedere alla conservazione di tutti i documenti informatici coincide con il termine per la presentazione della dichiarazione annuale dei redditi, termine valido anche per i documenti rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.
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Per i modelli dichiarativi, comunicativi e di versamento, bisogna far riferimento all’anno di produzione del documento. Esempio: per la dichiarazione dei redditi 2017 (che si riferisce all’anno di imposta 2016), essendo un documento che si è formato nel corso del 2017, il termine per la conservazione coincide con il terzo mese successivo al termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativi all’anno di imposta 2017, ovvero il 31 dicembre 2018.