Approvato con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 10793/2018 il modello 730/2018, insieme alle relative istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2017 da parte dei soggetti che si avvalgono dell’assistenza fiscale.
=> Dichiarazione dei Redditi 2018: guida completa
Nuova scadenza Modello 730
Una delle novità più importanti del 730/2018 è la nuova scadenza unificata per la presentazione del modello, fissata al 23 luglio anche per i contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale di CAF e professionisti abilitati.
Modelli 730/2018
I modelli approvati sono:
- il 730/2018 per la dichiarazione dei redditi prodotti nel 2017;
- 730-1, concernente le scelte per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF;
- 730-2 per il sostituto d’imposta e 730-2 per il CAF e per il professionista abilitato, che contengono la ricevuta dell’avvenuta consegna della dichiarazione da parte del contribuente;
- 730-3, relativo al prospetto di liquidazione relativo all’assistenza fiscale prestata;
- 730-4 e 730-4 integrativo, concernenti la comunicazione, la bolla di consegna e la ricevuta del risultato contabile al sostituto d’imposta;
- bolla per la consegna dei modelli 730 e/o 730-1.
=> Scarica i modelli 730/2018 e le istruzioni per la compilazione
Locazioni
Tra le altre novità che trovano posto nel modello 730/2018 le nuove norme sugli affitti brevi (non superiori ai 30 giorni), in vigore a partire dal 1° giugno 2017 che consentono a comodatari e affittuari di assoggettare a cedolare secca i redditi derivanti da tali locazioni e che prevedono la ritenuta del 21% da parte degli intermediari immobiliari, se il contratto di locazione breve si è concluso con il loro intervento e gli stessi soggetti intervengono anche nel pagamento o incassano i canoni o i corrispettivi derivanti dai contratti di locazione breve. La ritenuta è effettuata nel momento in cui l’intermediario riversa le somme al locatore.
Queste novità hanno portato all’aggiornamento sia del quadro B, relativo ai redditi degli immobili, che del rigo F8 per consentire al contribuente di indicare l’importo delle ritenute eventualmente subite. Nel quadro B, come semplificazione, da quest’anno non è più necessario riportare gli estremi di registrazione dei contratti. In caso di contratti per affitti brevi stipulati da inquilini o comodatari, il reddito va inserito da questi ultimi nel quadro D (il proprietario deve indicare solo la rendita catastale).
=> Locazioni brevi, tutte le regole
Premi risultato e welfare
Dal 2018 sono stati introdotti nuovi limiti per i premi di risultato e welfare aziendale da assoggettare a tassazione agevolata, innalzato da 2.000 euro a 3.000 euro (4.000 euro se l’azienda coinvolge pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro e se i contratti collettivi aziendali o territoriali sono stati stipulati fino al 24 aprile 2017).
Sisma bonus ed Ecobonus
Cambiano le percentuali per il sisma-bonus, ovvero le detrazioni fiscali per le spese sostenute per gli interventi antisismici effettuati su parti comuni di edifici condominiali e per gli interventi che comportano una riduzione della classe di rischio sismico. Diventano più ampie le percentuali per l’eco-bonus, le detrazioni fiscali previste per le spese per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali.
Spese di istruzione
Viene aumentato a 717 euro per il limite delle spese d’istruzione per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale d’istruzione che è possibile portare in detrazione.
Il requisito della distanza, previsto per fruire della detrazione del 19% dei canoni di locazione pagati dagli studenti universitari, per gli anni d’imposta 2017 e 2018, si intende rispettato anche se l’Università è situata all’interno della stessa provincia ed è ridotto a 50 chilometri per gli studenti residenti in zone montane o disagiate.
Viene stabilita l’esenzione IRPEF per le borse di studio nazionali per il merito e per la mobilità erogate dalla Fondazione Articolo 34.
Spese sanitarie
La detrazione fiscale per spese sanitarie viene estesa, per gli anni 2017 e 2018, anche all’acquisto di alimenti a fini medici speciali, inseriti nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all’articolo 7 del decreto del Ministro della sanità 8 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 154 del 5 luglio 2001, con l’esclusione di quelli destinati ai lattanti.
Art bonus
L’art-bonus, il credito d’imposta per le erogazioni cultura e le erogazioni liberali effettuate nei confronti delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione.
5 per mille
Viene data la possibilità di destinare il 5 per mille agli enti gestori delle aree protette.
Addizionali IRPEF
L’addizionale comunale all’IRPEF con l’inserimento della casella “Fusione Comuni” nel rigo “Domicilio fiscale al 1° gennaio 2017” presente nel frontespizio del modello.
Contributo di solidarietà
Viene eliminato il campo relativo al contributo di solidarietà.