Tratto dallo speciale:

Certificazione Unica online: le novità 2018

di Barbara Weisz

Pubblicato 19 Gennaio 2018
Aggiornato 9 Aprile 2018 10:13

logo PMI+ logo PMI+
Online il modello di Certificazione Unica 2018, ordinario e sintetico, con istruzioni e specifiche tecniche: novità e termini di presentazione.

Ritenute affitti brevi, premi di risultato e rimborso beni e servizi esentasse tra le novità del modello di Certificazione Unica 2018, disponibile online per i sostituti d’imposta, che devono presentarlo al Fisco (in versione ordinaria) entro il prossimo 7 marzo e al dipendente o collaboratore (in versione sintetica) entro il successivo 31 marzo. Se la Certificazione Unica (CU) contiene solo redditi esenti o non dichiarabili attraverso la precompilata, può essere trasmessa entro il termine di presentazione del 770, ossia entro il prossimo 31 ottobre.

=> Scarica il Modello CU/2018 e le istruzioni

Novità CU 2018

La novità fondamentale è rappresentata dal nuovo quadro per le locazioni brevi, in base a quanto previsto dall’articolo 4 del dl 50/2017 sui contratti di affitto a scopo abitativo fino a 30 giorni. I soggetti che esercitano attività di intermediazione, compresi i portali online, devono operare una ritenuta alla fonte del 21%.

=> Locazioni brevi, tutte le regole

Sono stati poi aggiornati i quadri relativi ai premi di risultato (alzati a 3mila euro o 4mila nel caso di imprese che prevedano la partecipazione dei lavoratori alla gestione), è stata implementata la sezione riguardante i rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione, ed è stata inserita una casella per una migliore gestione del personale comandato presso altre Amministrazioni dello Stato.

Informazioni nella CU

La Certificazione Unica, lo ricordiamo, serve per attestare:

  • redditi da lavoro dipendente;
  • redditi da lavoro autonomo, provvigioni, redditi diversi;
  • provvigioni per prestazioni, anche occasionali, inerenti a rapporti di commissione, agenzia, mediazione, rappresentanza di commercio e procacciamento d’affari;
  • compensi 2017 a seguito di pignoramenti presso terzi;
  • somme erogate a seguito di procedure di esproprio;
  • corrispettivi 2017 per prestazioni relative a contratti d’appalto;
  • indennità corrisposte per la cessazione di rapporti di agenzia, da funzioni notarili, e dell’attività sportiva quando il rapporto di lavoro è di natura autonoma;
  • corrispettivi per locazioni brevi;
  • ritenute d’acconto;
  • detrazioni effettuate;
  • redditi 2017 che non hanno concorso alla formazione dell’imponibile ai fini fiscali e contributivi;
  • dati previdenziali e assistenziali relativi alla contribuzione versata o dovuta agli enti previdenziali.

Modelli CU

Il Modello ordinario si compone di frontespizio, quadro CT (informazioni sulla ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate) e Certificazione Unica 2018 (redditi da lavoro dipendente, assimilato e autonomo, provvigioni e redditi diversi, nuova sezione per locazioni brevi, scheda destinazione ‘8, 5 e 2 per mille IRPEF).  Il Modello sintetico è costituito dal riepilogo dei dati certificati in relazione al dipendente, al collaboratore anche autonomo, al pensionato.

Trasmissione CU

La trasmissione al Fisco avviene in via telematica, direttamente o tramite intermediario. La trasmissione al contribuente può avvenire in formato elettronico o cartaceo: il sostituto d’imposta che trasmette la Certificazione Unica 2018 in via telematica deve accertarsi che il contribuente abbia i mezzi necessari per riceverla in questo formato. E’ obbligatoria la consegna in forma cartacea agli eredi e al dipendente che abbia cessato il rapporto di lavoro.

Ricordiamo infine che, nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, la CU va consegnata entro 12 giorni dall’eventuale richiesta del lavoratore. Gli enti previdenziali in genere trasmettono la Certificazione Unica in via telematica ma il contribuente può sempre chiederne l’invio in forma cartacea.

Agenzia delle Entrate