Il superammortamento per l’acquisto di nuovi beni strumentali nuovi prorogato nel 2018 ma ridotto al 130% e con diverse limitazioni, iperammortamento per investimenti digitali 4.0 confermato al 250%, agevolazione al 140%, per l’acquisto di software per chi ricorre all’iperammortamento: sono le novità legate al Piano Industria 4.0 previste dalla Legge di Stabilità 2018.
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Iperammortamento 250%
La proroga è contenuta nel comma 30 della manovra (legge 205/2017). Prevede che gli investimenti in beni strumentali nuovi compresi nell’allegato A della manovra dello scorso anno (macchinari digitali connessi in chiave Industria 4.0) restino agevolati con maggiorazione al 150% (quindi con ammortamento al 250%), per acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2018, oppure entro il 31 dicembre 2019 a condizione che entro il 31 dicembre 2018 l’ordine sia già stato effettuato e accettato dal venditore e alla stessa data sia stato pagato un acconto pari almeno al 20%.
Restano valide tutte le regole previste nel 2017, per cui l’impresa deve produrre una dichiarazione resa dal legale rappresentante oppure, per i beni con costo di acquisizione superiore a 500mila euro, una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o da un ente di certificazione accreditato, attestante che il bene possiede le caratteristiche tecniche previste dall’allegato A o dall’allegato B annessi alla legge di Stabilità 2017 (232/2016) ed è interconnesso al sistema aziendale di produzione o alla rete di fornitura.
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Attenzione: se nel corso del periodo di ammortamento (10 anni) il bene oggetto dell’agevolazione viene venduto, non viene meno la fruizione delle residue quote di ammortamento, a condizione che nel periodo d’imposta in cui avviene il realizzo l’impresa sostituisca il bene originario con un bene materiale strumentale nuovo avente caratteristiche tecnologiche analoghe o superiori a quelle previste dall’allegato A alla 232/2016 e attesti l’effettuazione dell’investimento sostitutivo, le caratteristiche del nuovo bene e il requisito dell’interconnessione. Se il costo di acquisizione dell’investimento sostitutivo è inferiore a quello del bene sostituito, la fruizione del beneficio prosegue per le quote residue fino a concorrenza del costo del nuovo investimento.
Ammortamento software 140%
Le imprese che utilizzano l’iperammortamento continuano a beneficiare per il 2018 anche dell’agevolazione, al 140%, per l’acquisto di software. La manovra amplia il numero dei software agevolati, inserendo nell’allegato B della manovra 2017 anche i seguenti beni immateriali:
- sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce;
- software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata;
- software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field).
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Superammortamento 130%
Il superammortamento scende al 130% dal 140% del 2017. La nuova formulazione (comma 29 della manovra) lo proroga al 31 dicembre 2018, prevedendo la possibilità di perfezionare l’acquisto entro il 30 giugno 2019 a patto che l’ordine si accettato dal venditore entro il 31 dicembre 2018 con pagamento di acconto pari almeno al 20%. Sono esclusi dall’agevolazione 2018 veicoli e altri mezzi di trasporto.
2018