NFC: Sony Ericsson brevetta tecnologia

di Alessandra Gualtieri

21 Novembre 2007 11:00

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Trasferimento dati contactless tra cellulari: dopo il Bluetooth arriva la Near field Communications, l'Rfid mobile che mancava. Primo brevetto per Sony-Ericsson

La comunicazione mobile si arricchisce di una nuova declinazione tecnologica: è il trasferimento combinato e senza contatto fra terminali mobili Near field Communications (NFC) di Sony-Philips, che permette il trasferimento dati fra cellulari (ma anche altri device) ad alta velocità, senza problemi di sicurezza, di installazione software aggiuntivi o di configurazioni specifiche.

A depositare il primo brevetto per applicazioni NFC su telefonino è stata Sony Ericsson. Si chiama portable device with short range communication function e sfrutta, appunto, la tecnologia Near Field Communication per l’ invio e la ricezione di file con il semplice accostamento dei due dispositivi.

La tecnologia brevettata integra il bluetooth e lo abilita, semplificandolo al massimo e automatizzando la procedura di scambio dati, senza alcuna configurazione necessaria.

Sembrano quindi confermate le stime degli analisti che vedono nella NFC una futura Killer-app nel mercato wireless, con un potenziale di mercato di circa 11,5 miliardi di dollari (dati Juniper).

Al momento, il produttore di terminali mobili non ha svelato piani di applicazione nei prossimi modelli in arrivo sul mercato mentre, nel frattempo, a sperimentare la nuova tecnologia wireless sono anche Nokia, Samsung, Motorola ed LG.

Intanto, la joint-venture siglata fra Sony e NxP (fondata da Philips) darà vita ad una nuova realtà per la produzione delle U-SAM (Universal Secure Access Module), le smart-card abilitate alla lettura e trasmissione dati via NFC – ma anche attraverso le altre due tecnologie contactless Felica e Mifare – e di altre applicazioni wireless. La nuova società si chiamerà Moversa e debutterà sul mercato, con i suoi prodotti per servizi mobili, nel 2009.