Una nuova direttiva introduce un credito di imposta del 36%, fino ad un valore massimo di 20.000 euro, per l’acquisto da parte delle aziende di prodotti realizzati con materiali ottenuti da rifiuti da plastiche miste, plasmix.
Nello specifico è la Legge di Bilancio che introduce, con un emendamento, un un credito d’imposta del 36%, fino ad importo massimo annuale di 20.000 euro, per le aziende che, nei prossimi tre anni, acquisteranno prodotti realizzati con materiali ottenuti da plastiche miste (plasmix) provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica o da selezione di rifiuti urbani residui.
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Un’importante iniziativa che potrebbe rilanciare ulteriormente il circolo virtuoso del riciclo italiano. Le plastiche oggetto di provvedimento, ovvero le plastiche miste, rappresentano infatti la porzione di rifiuti con una maggiore difficoltà di riciclo meccanico. Per questo motivo solitamente il loro destino è rappresentato da una semplice discarica, oppure da un inceneritore.
Numerose sono le sperimentazioni attive per questo particolare settore, dove alcune aziende realizzano il proprio business già da molti anni.
A livello normativo, tuttavia, si tratta della prima volta in cui viene attivato un incentivo a livello nazionale, mentre a livello regionale c’erano già stati dei precedenti significativi, come quello della Regione Toscana dal 2011. In questo caso l’incentivo previsto dalla Legge di Bilancio è valido per il triennio 2018-2020.
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Su questo comparto sono interessanti, per fini informativi, anche le iniziative relative al divieto di vendita prodotti cosmetici da risciacquo ad azione esfoliante o detergente contenenti microplastiche, ovvero particelle solide in plastica, insolubili in acqua, di misura uguale o inferiore a 5 millimetri, intenzionalmente aggiunte nei prodotti cosmetici, nonchè di produzione e vendita di bastoncini per la pulizia delle orecchie (cotton fioc) dotati di supporto supporto in plastica, o comunque in materiale non biodegradabile e compostabile ai sensi della norma UNI EN 13432.